Ghesce Ciampa Ghiatso (1931-2007), maestro residente presso l'Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (PI), nacque da una famiglia nomade in una zona chiamata Dham, nei pressi di Lhasa, nel Tibet centrale, nel 1932.
Entrato in monastero da bambino, a sedici anni aveva iniziato gli studi accademici di filosofia buddhista presso il Monastero di Sera-Je, una delle due più importanti università del Tibet per gli studi superiori. Lì incontrò Lama Thubten Yesce e tra di loro nacque subito un'intensa e lunga amicizia. A Sera-Je Ciampa Ghiatso ricevette l’ordinazione di monaco novizio e perfezionò lo studio di alcuni testi. Incoraggiato dal suo maestro, a ventidue anni ricevette l’ordinazione completa.
La sua vita cambiò bruscamente nel 1959 quando, a causa dell’invasione cinese, fu costretto a lasciare il suo Paese. La fuga fu molto difficile e Ciampa Ghiatso arrivò in India molto malato. Dimesso dopo un anno e mezzo dall’ospedale dove era stato ricoverato, entrò a far parte di un programma di studi sul buddhismo nell’Università di Varanasi (Benares). Riprese anche i suoi studi classici e nel 1972 ottenne il titolo di Ghesce Lharampa, il più alto conseguimento negli studi filosofici buddhisti tibetani. Ghesce-la (un appellativo di affettuoso rispetto) collaborò nuovamente a un programma di ricerca presso l’Istituto Tibetano Superiore di Varanasi, che si concluse nel 1976. Rientrato nel monastero del Gyumé, ricevette la lettera-invito dal suo vecchio amico Lama Yesce, che lo sollecitava a recarsi in Occidente per insegnare il Buddhadharma. Nel 1980 si trasferì presso l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, in qualità di abate, insegnante e guida spirituale. Il suo cuore cessò di battere il 27 novembre del 2007, ma per sette giorni rimase nel suo corpo, assorbito in profonda meditazione (tukdam). Lasciato il corpo, fu cremato all'Istituto secondo le regole tradizionali tibetane e vicino alla sua abitazione: era stato Maestro residente dell'Istituto per 27 anni.